Il controllo della qualità dell'acqua nei condomini passerà a carico dell'amministratore.

L'articolo del Sole 24 Ore del 10/05/2023 riporta che, a partire dal 1° giugno, il controllo della qualità dell'acqua nei condomini passerà a carico dell'amministratore. Questa decisione è stata presa in seguito all'entrata in vigore della nuova normativa europea che prevede un maggior controllo sulla qualità dell'acqua potabile. In particolare, l'amministratore dovrà effettuare una serie di analisi periodiche e comunicare i risultati ai condomini, nonché adottare le misure necessarie in caso di superamento dei limiti di sicurezza. La normativa mira a garantire un maggior livello di tutela per la salute dei cittadini e a prevenire eventuali contaminazioni dell'acqua potabile. Tuttavia, l'onere finanziario del controllo della qualità dell'acqua potrebbe gravare sui condomini, se l'amministratore dovesse decidere di addebitare i costi sulle spese condominiali.